Inserimento nei LEA

LEA ed EXTRA LEA

Inserimento Nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) delle tecnologie per la cura del Tremore.

I Livelli essenziali di assistenza (LEA) sono le prestazioni sanitarie considerate minime per la sopravvivenza e il benessere dei cittadini italiani. La maggior parte sono coperte dallo stato che ricava la copertura dalle tasse. Tutto ciò che non è nei LEA è chiamato Extra LEA, ed in sanità questa dinamica è tutto un mondo.

EPPURE Nel DPCM del 12 Gennaio del 2017 viene CONFERMATA, cioè già esisteva, la natura invalidante del TREMORE ESSENZIALE codice 333.1 dell’allegato 8, codice esenzione 038.333.1 MORBO DI PARKINSON E MALATTIE EXTRAPIRAMIDALI

MALATTIERARE.GOV.IT  Che Stanzia: “Non sono presenti centri di diagnosi e cura per le malattie croniche”. Cosa non vera e totalmente fuorviante.

Ad oggi, alcune delle cure presentate alla comunità dei pazienti non sono categorizzate come voci nei LEA. Ad esempio la talamotomia tramite MRgFUS e il DBS, vengono spesso mascherate con “intervento neurochirurgico”. Questo rende sempre difficile fa entrare in una struttura ed in una nuova regione una voce di costo e quindi il rimborso. Rendendo a carico dell’ospedale la fornitura dell’impianto nell’esempio della DBS, che di media costa 20/30.000 euro, mentre il rimborso per la procedura è circa 12.000 euro. Molti ospedali vanno volontariamente in perdita pur di garantire l’intervento.

Anche la MRgFUS si trova in un Limbo per cui viene riconosciuta la talamotomia per ablazione, ma mascherata come intervento neurochirurgico invasivo, che ha simili costi, ma diversa dinamica, e quindi alcuni Direttori Generali non rischiano il famoso “Extra LEA”.

Grazie al nostro networking e all’impegno di comitato scientifico e Focus Group della associazione, stiamo delineando degli incontri con i tecnici del ministero per cominciare il processo di adeguamento dei LEA a queste tecnologie futuristiche.

Questo potrà comportare una più facile diffusione dei macchinari e ad una maggiore fruibilità. La situazione attuale vede i pochi centri terapeutici combattere con la enorme mole della richiesta, che genera liste d’attesa insormontabili.

Basti pensare che dei 370.000 pazienti con Tremore Essenziale, solo circa 1% ha potuto accedere alla tecnologia MRgFUS, cambiando così la sua vita.